DIY Bracciale con nappina

Creare un gioiello con una nappina è davvero facile! E oggi noi di Invidia abbiamo pronto un piccolo tutorial su come creare un bracciale con nappina.

Partiamo da un filo di cotone, noi l’abbiamo scelto bianco. Avvolgiamo lo una decina di volte su un cartoncino.

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Tagliamo la parte superiore e avvolgiamo un filo a metà.

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Poi pieghiamo i fili a metà creando un’asola e fissiamoli con un terzo filo di cotone.

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Pareggiamo poi le lunghezze con la forbice.

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Abbiamo così creato la nostra nappina!

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Ora non ci resta che legarla sul nostro bracciale.

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Et voilà! Ecco creato il vostro bracciale con nappina pronto per l’estate! Facile vero?!

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Arianna

 

Urban Decay – NAKED 2

Ciao ragazze/i! Finalmente ho comprato la Naked2! Dopo un mese che la testo posso parlarvene!

Naked2

Inizio subito dicendo che è una palette fantastica, formata da ben 12 ombretti e un pennello con doppia punta, una parte per applicare il colore e l’altra per sfumarlo, caratterizzato da setole morbidissime e applicazione molto facile.

pennello

Non ho avuto il piacere di provare le altre Naked ma tra tutte prediligo appunto la 2 come gusti personali e colori che uso solitamente!

12 ombretti in totale ma 9 shimmer e 3 matte.

Il primo partendo da sinistra è Foxy, uno dei 3 matte, un beige adatto sotto l’arco sopraccigliare.

Il secondo, Half Baked il mio colore preferito in assoluto! Un oro bronzato molto shimmer, super scrivente, ma leggermente polveroso! (Quando finirà penso proprio di comprare l’ombretto separato benchè costi la bellezza di 18€!).

Il terzo, Bootycall può essere usato come illuminante nell’angolo interno dell’occhio, ma da usare come ombretto per tutta la palbebra non mi fa impazzire!

Il quarto, Chopper è un bronzo shimmer, anche questo molto scrivente e simile ad Half Backed.

Il quinto, Tease è un color tortora matte, secondo me perfetto sfumato nella piega dell’occhio.

Il sesto, Snakebite è un marrone chiaro / bronzo scuro, molto scrivente e adatto per un trucco non troppo pesante.

  
Piaciuti i primi 6 colori? Ora proseguiamo con gli altri 6!

Il settimo, Suspect è un beige con del marroncino molto satinato, anche questo adatto per un trucco non troppo pesante.

L’ottavo, Pistol, è un bel grigio, non troppo scuro e perfetto per creare uno smokey eyes con i fiocchi.

Il nono, Verve è un grigio molto chiaro, quasi argento ma con un sottotono di marroncino (caratteristico di tutta la palette). Molto luminoso e consigliato nella parte interna dell’occhio.

Il decimo,  YDK è un rosa molto satinato e molto scrivente, con dei riflessi metallici al suo interno.

L’undicesimo, Busted è un marrone scuro quasi ramato che adoro usare nella piega e all’esterno dell’occhio, davvero bello!

Il decimo, Blackout, ultimo ma non per importanza, è un fantastico nero matte. Lo definirei il nero per eccellenza! Scrivenza pazzesca e molto ben sfumabile!

  
I miei 2 ombretti preferiti: Half Baked e Blackout.

Consiglio davvero a tutti questa palette nonostante non sia proprio economica, infatti il prezzo è circa di 50€ ma vi posso assicurare che sono ben spesi!

Mac Impassioned e Diva

Ciao Ragazze oggi vi parlo dei miei 2 rossetti Mac: Impassioned e Diva!

  
Impassioned è un fucsia molto acceso perfetto per l’estate!
È nella categoria amplified, molto brillante e luminoso! Alla luce può risultare abbastanza rosa shocking!
La durata è molto buona ed è molto semplice l’applicazione! Lo consiglio assolutamente! 
  

  

  
Invece Diva è un matte e quindi un po’ più difficile da applicare, ma il risultato è stupefacente! 
Rossetto elegantissimo e sexy, un bordeaux che non può assolutamente mancare nel nostro repertorio di make-up.
La tenuta è straordinaria! Si può cenare rimanendo tranquilli che il rossetto è ancora lì al suo posto e non lascia nemmeno il segno sul bicchiere quando si beve. Lo super consiglio a tutte! 
  
E voi avete qualche rossetto Mac? Cosa ne pensate? Lasciate un commentino qui sotto.
XOXO 

Give away Essence!

Da poco abbiamo aperto il nostro blog e da pochissimo la nostra pagina Facebook! E in così poco tempo siete già in tante a seguirci! Per festeggiare le 50 follower su FB abbiamo pensato a voi!!

Give away essence

Give away essence

 

Vogliamo premiare il suggerimento più bello!

Partecipare è facilissimo!

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e ora basta parlare, ecco i premi!

 

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Buona fortuna!

Il team Invidia❤️

Momenti indimenticabili nel cuore di Madrid

Care followers,
oggi ho deciso di portarvi in viaggio con me!
A fine Marzo io e il mio fidanzato abbiamo deciso di regalarci una vacanza flash per festeggiare il nostro anniversario.
Avendo a disposizione un weekend lungo abbiamo optato per una capitale europea e dopo varie ricerche abbiamo scelto Madrid, in Spagna.

Armati di bagaglio, guida, cartina e scarpe comode siamo partiti alla volta di questa meravigliosa città pronti a lasciarci conquistare dalla sua atmosfera

Dovendo muoverci con i mezzi pubblici abbiamo optato per un alberghetto nei pressi del centro, in Puerta del Sol, piazza in cui troviamo anche il simbolo di questa città e il “km 0”, ovvero il punto da cui partono tutte le strade di Madrid.

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La statua dell’Orso e del corbezzolo – il simbolo della città

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Il “km 0” della rete stradale spagnola – Puerta del Sol

Questa parte della città era comoda soprattutto per me: da qui infatti partono un sacco di stradine piene di negozietti che portano alla Gran Via… eh si ragazze!  Purtroppo io preferisco decisamente lo shopping e il folklore locale rispetto a monumenti e storia locale (con gran rammarico del mio fidanzato…)!

Siamo arrivati il venerdì in tarda mattinata e abbiamo utilizzato il resto della giornata per passeggiare nei dintorni e cominciare ad ambientarci… ci siamo mescolati dapprima agli altri turisti e  poi ci siamo calati nei panni degli spagnoli gustandoci un buon panino con jamon negro (prosciutto crudo locale buono da svenire!)

Il secondo giorno abbiamo optato per un City Sightseeing Tour utilizzando i famosi bus rossi che si vedono anche a Milano e che toccano tutti i monumenti più importanti: scendevamo dove ci interessava approfondire per poi ritornare a bordo su quello successivo. Questi bus vengono infatti anche chiamati hop on hop off.

Irrinunciabile la visita al museo Reina Sofia, culla di un buon numero di quadri di Salvador Dalì e del Guernica di Picasso; la stazione ferroviaria Atocha Renfe che ospita al suo interno un’oasi verde di piante e uno stagno pieno di tartarughe, alla cattedrale e al palazzo Reale.

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Stagno con tantissime tartarughe alla stazione Atocha Renfe

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Palacio Real

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Cattedrale Santa Maria Real

Noi siamo riusciti a fare una passeggiata anche nei giardini botanici, pieni di tulipani in fiore  e abbiamo scovato una piccola chicca, ovvero il Parco del Retiro, dove al verde si mescolano tantissimi artisti di strada che ti accompagnano con musica e spettacoli verso il palazzo di vetro e il laghetto artificiale dove è possibile noleggiare delle barche a remi per godersi il caldo sole primaverile e fare “due chiacchiere” con le anatre…

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I tulipani nei giardini botanici

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Gitarella in barca sotto un sole splendido e caldo al Parco del Retiro

L’ultimo giorno l’ho ovviamente dedicato allo shopping!!! Il bello di girare a piedi per le viuzze secondarie  è che si riescono a trovare alcuni negozietti molto particolari che vendono cose uniche. Il mio personale bottino ammonta a: una pashmina, un paio di ballerine, due paia di orecchini, delle perle da bagno fatte a mano e due fermagli per capelli… alla fine il fidanzato mi ha dovuto trascinare via altrimenti avrei dovuto comprare una seconda valigia!

Da apprezzare anche il cibo: oltre al jamon negro e agli affettati locali, la maggior parte dei ristoranti offre pesce fresco e carne alla griglia con prezzi competitivi e qualità decisamente alta. Io personalmente ho apprezzato tantissimo un piccolo ristorante vegetariano che ci ha servito una crepe ai funghi e brie deliziosa, spinaci saltati con pinoli e formaggio e un tiramisù da urlo. E meno male che camminavamo tanto durante il giorno!!!

E’ stato un weekend davvero rilassante e pieno di emozioni:  Madrid merita almeno una visita nella vita!

Ora vi lascio, vado a programmare un altro viaggio per poi potervelo raccontare!

Ale

Come decorare un piccolo balcone

Finalmente la Primavera è arrivata e la voglia di stare all’aperto è sempre più grande.A casa fortunatamente ho un piccolo terrazzino, ma dopo l’inverno era davvero un disastro…allora mi sono rimboccata le maniche e dopo una bella pulita, ho messo giù un paio di idee. Volevo una piccola zona dove poter fare colazione, una zona garden, una zona artistica e decorazioni luminose. Troppo???? No!!!!!!

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Il Balcone Prima..

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..e dopo

Sabato mattina armata di pazienza e buone intenzioni ho fatto un salto da Ikea e tutta sola (veramente :(… ) ho scelto elementi decorativi in tema bianco, nero e color pastello, piante e uno sgabellino che all’evenienza può diventare un ulteriore posto a sedere.

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Da Ikea…

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  • Zona Colazione

Le sedie erano già in mio possesso, ma potete trovarle ancora nel cubo giallo e blu svedese. Il tavolino mancava e quindi dopo Ikea ho fatto tappa da Leroi Merlin. Qui ho trovato un carinissimo tavolino rotondo in ferro battuto verde. Romanticismo e modernità in un pezzo davvero alla portata di tutti.

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Tavolo e sedie

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Per abbellire il tutto ho usato un tappeto da interni grigio già in mio possesso. Utilissimo per far risaltare il verde del tavolo. Le sedie poi erano un po’ anonime. Quindi ho messo dei cuscini bianchi (apposta per le sedie) e sullo schienale ho usato dei cuscini a righe sempre in tema bianco e nero.

Zona Artistica

La parete dietro il tavolo era davvero noiosa! Allora ho preso uno scampolo con fantasie geometriche e l’ho fissato a due bamboo, così da dare struttura. L’ho vissato alla parete con un chiodo e una catenella. Cosa ne pensate? a me piace un sacco!

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  • Zona Garden

Ci voleva un angolo colorato e pieno di piantine! Ho scelto delle calendule viola, una piccola orchidea (ancora agli inizi) dei bulbi di muscari, un’edera e dei semi di piante aromativhe che ho piantato (e speriamo germoglino). Ho scelto poi dei vasi bianchi e color pastello e un piccolo sgabellino che ho adibito a porta vasi.

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  • Zona Illuminata

Di sera adoro passare la serata con amici sorseggiando un drink e ovviamente, dovevo illuminare il mio piccolo balcone. Sta volta ho scelto delle luci super carine con in stile spiaggia. La comodità è che non hanno bisogno di corrente ma della sola luce solare, che viene caricata di giorno e lascia a bocca aperta di notte…insomma, troppo romantiche…

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Il piccolo pannello solare impiantato in un vaso di ochidee

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Di sera…

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Ed ecco il risultato! Io lo trovo davvero carino e funzionale. Super chic con questo mood bianco e nero con dettagli geometrici!

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Lista oggetti:

  • Sedie nere Ikea
  • Tavolino verde Leroi Merlin
  • Tappeto No brand
  • Cuscino a righe Ikea
  • Cuscino righe Zig Zag Maison du monde
  • Tenda Geometrica DIY Ikea
  • Tondo DIY Petrolio
  • Sgabello Ikea
  • Piante a scelta
  • Vasi Ikea e No brand
  • Luci Solari Ikea
  • Tovagliette a Righe Ikea

Arianna

Appunti di viaggio: Istanbul

L’avevamo anticipato su Facebook, questo weekend avremmo parlato di viaggi! Il mio ultimo viaggio è stato a Istanbul. Io e il mio ragazzo ci siamo stati a metà febbraio per un weekend veloce fuori porta

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Interno di Aya Sofia

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La Moschea Blu

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Abbiamo scelto un hotel vicino ai luoghi più conosciuti. Il Best Western sul Corno d’oro è stata la scelta migliore. Il tutto è raggiungibile a piedi in 15 minuti al massimo, insomma una passeggiata! Il primo giorno dunque abbiamo visitato il parco, passeggiato nelle vie più antiche e ci siamo diretti verso la Basilica di santa Sofia (Aya Sofia). La basilica, nei secoli è passata dal dominio romano a quello del Sultano, che la trasformò in una magnifica moschea. Solo con l’inizio del ‘900 la basilica venne adibita a museo, e ancora oggi ricopre questa funzione. Il museo è favoloso e il mix di architettura romana e araba, la rendono ancora più affascinante.

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Velata nella Moschea Blu

Di fronte ad Aya Sofia, la vista è attirata dalla maestosa Mochea Blu! I turisti possono visitarla senza problemi. Le uniche regole sono il velo obbligatorio per le fanciulle e bisogna togliersi le scarpe. L’interno è maestoso. Il fulcro centrale è un unica sala ornata da lampadari e dalla immensa cupola dai dettagli blu!

La nostra passeggiata poi è proseguita nel gran Bazar, dove si siamo letteralmente persi tra la folla e le mille bancarelle di stoffe, oro e artigianato locale. Avrei comprato tutto! Una sosta nella zona dei bar è obbligatoria, qui abbiamo sorseggiato un buonissimo té alla menta in un grazioso localino che fungeva anche da bottega. Magnifico!

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La folla nel Bazar

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Sorseggiare il té nel gran bazar

Il secondo giorno abbiamo attraversato il ponte Galata e abbiamo raggiunto la parte più europea della città. In questa parte si può visitare la torre Galata e da qui parte un’unica lunghissima via in cui si possono trovare negozi di musica, artigianato locale e brand un po’ più conosciuti e internazionali. Qui lo shopping è assicurato! Il mio bottino? make-up, ballerine, orecchini e souvenir vari.Evviva!

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La vista della moschea sulla riva del Bosforo e i pescatori

Da questo lato della città si può ammirare un favoloso panorama poli-architettonico, fatto di cupole, moschee e grattacieli, davvero magnifico!

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Skyline con Torre Galata

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Il trenino rosso della via dello shopping

Il terzo giorno l’abbiamo interamente dedicato al palazzo del Sultano, il palazzo Topkapi. Il palazzo si trova dietro ad Aya Sofia e si erge su un promontorio, da qui la vista sul mare è sorprendente! Il palazzo è davvero incantevole, i mosaici blu ornano le pareti sia esterne che interne e i giardini si districano tra fontane colorate. La zona più gradevole è l’Harem, dove il sultano viveva con le mogli e i figli. Si tratta di una vera e propria città nella città, fatta di vicoli e graziosi affacci. La parte più interessante è forse la tesoreria, dove si trova anche uno dei diamanti più grandi del mondo. La leggenda narra che un mendicante cedette la pietra ad un mercante, in cambio solo di 3 cucchiai. pazzesco!

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I mosaici dell’harem

In sostanza sono bastati 3 giorni per innamorarsi della città… Quello che ho apprezzato di più è come diverse lingue, religioni e culture possano vivere insieme in armonia, il tutto da vita a una città colorata e caotica, ma con un gran rispetto reciproco.

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Insomma bellissima città! Un assaggio di oriente vicinissimo a casa!

Baci

Arianna

Primping with the Stars – BENEFIT

Ciao Ragazze,

oggi voglio presentarvi un kit di make-up molto carino!
Si tratta del “Primping with the Stars” della Benefit!

La scatola stile vintage, verde acqua e rosa si presenta in questo modo:
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E al suo interno possiamo trovare ben 6 prodotti!

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– 1 Una base per antiocchiaie e ombretti Stay don’t stray (2,5ml),
Funge quindi da correttore, ma anche da primer occhi

Stay don't stray

Giudizio personale:  Efficace in tutti e due i modi d’uso.

– 2 Un balsamo per ridurre la visibilità dei pori The POREfessional (7,5ml),
Effettivamente riduce i pori e rende la pelle più opaca.

The POREfessional

Giudizio personale:  Non è indispensabile, ma può dare un tocco
in più per un trucco super preciso.

– 3 Un vero-falso fondotinta Some-kind-a-gorgeous (teinte medium – 3,5g),
Fondotinta compatto ma cremoso, ben stendibile.

Some-kind-a-gorgeous

Giudizio personale:  Coprenza media, meglio un fondotinta liquido.

– 4 Un blush liquido guance & labbra Benetint (4 ml),
Una moda degli ultimi mesi è appunto questo prodotto liquido con doppia funzione,
utilizzabile sia come blush che come rossetto.

benetint

Giudizio personale:  Tinta apparentemente forte, ma in realtà una volta applicata è molto leggera,
Durata discreta, ma ottimo profumo di rosa.

– 5 Un fluido madreperlato per il viso Girl Meets pearl (7,5 ml),
più semplicemente chiamato illuminante in crema. Dona brillantezza al volto.

Girl Meets pearl

Giudizio personale:  Prodotto molto bello e resistente, ma sopratutto molto pigmentato.

– 6 Un mascara They’re Real! (3g),

They're Real

Ultimo ma non meno importante, un ottimo mascara nero.

Giudizio personale: Prodotto davvero buono e duraturo, lo scovolino separa bene le ciglia  e le allunga.
peccato sia solo una mini size!

Commentate se anche voi avete provato almeno uno di questi prodotti o se avete delle domande!

XOXO                                                                                                                               C.

50 sfumature…a confronto

Ebbene sì, devo confessarlo faccio parte anche io di quel nutrito gruppo di donne che aspettavano con impazienza il film “50 sfumature di grigio”…
Ho cominciato come tutte con i romanzi: da fenomeno mondiale quali sono, tutti intorno a me ne parlavano per cui ero incuriosita..molto incuriosita!
La storia del libro ormai la conosciamo a menadito: lei, Anastasia, è bella, brillante, divertente, innocente. Una che studia tanto e concilia anche un lavoro part-time visto che non è ricca.
Un bel giorno, grazie alla coinquilina che sta male, si reca a fare un’intervista ad un magnate finanziario tale Christian Grey: multimilionario di 26 anni bello come il sole e con un fascino altamente seduttivo.

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Già dal primo incontro sono scintille…che diventano fiamme vere e proprie quando i due iniziano una liason che porta lei a conoscere le famosissime 50 sfumature di tenebra che lui possiede e che cerca di dominare attraverso il sesso sadomaso:lui è il dominatore e Anastasia è la sottomessa.
Beh… almeno qualche difetto doveva pur avercelo lui!!!
Lei, anche se riluttante, accetta di provare e lui le sottopone un contratto da studiare e firmare con obblighi e doveri della sottomessa.
La storia va avanti con il luogo comune della donna innamorata che vuole di più e l’uomo che invece proprio non riesce ad impegnarsi in una storia d’amore fino a quando lui non la punisce una volta di troppo e lei decide di andarsene e troncare la relazione.
Ovviamente tra una scena hot e l’altra la scrittrice ci svela che qualcosa in Christian si sta trasformando e anche il finale resta aperto…
Se dovessi dare un giudizio direi che è un romanzo erotico incentrato sul sesso che ha come contorno una storia d’amore… la lettrice deve far galoppare l’immaginazione per star dietro alle pagine scritte!
Ma veniamo al film… in molte saranno rimaste deluse!
Sul grande schermo abbiamo la storia d’amore che è protagonista mentre il sesso resta sullo sfondo, accennato appena.
I due protagonisti sono eccellenti, nulla da dire: Dakota Johnson regge quasi tutto il film sulle sue spalle e si cala perfettamente nella parte; Jamie Dornan fa bene il tenebroso e per adattarsi al personaggio segue delle vere lezioni da dominatore.
La ricerca e la cura di alcuni particolari sono veramente minuziose, tuttavia è innegabile sentirsi un po’ delusi dall’adattamento.
Le motivazioni le spiega la regista stessa: mercato e profitti
Si,care lettrici! Un film così edulcorato può rivolgersi ad un pubblico molto più ampio (includendo perbenisti e cattolici bacchettoni) che altrimenti sarebbero mancati in una versione più fedele al libro.

BG_Fifty Shades of Grey trailer2“Oh, Anastacia!”

“Oh, Christian!”

E i risultati non si sono fatti attendere: il film ha riempito i cinema e, tra orde di coppiette e carampane settantenni con consorti, ha incassato 240 milioni di dollari in tutto il mondo solo nel primo weekend di proiezione, sestuplicando di fatto il costo della produzione e assicurando il sequel che dovrebbe essere tra un anno, sempre a S.Valentino.
Un’ultima nota: pare che la scrittrice non abbia gradito di fatto il primo adattamento cinematografico per cui si sia proposta in prima persona per scrivere quello del nuovo film…chissà se riuscirà ad imporre la sua visione a discapito di qualche profitto ma a beneficio della curiosità di tutte!

Ale

DIY Porta orecchini

Alla mattina non ho mai tempo di scegliere i miei accessori con tranquillità, se poi i miei orecchini preferiti si trovano sul fondo del portagioie…allora rinuncio in partenza!

Sarebbe bello averli a portata di mano…ma come? Con un porta orecchini!

Ecco cosa serve! Una cornice! Un portafoto che esporrà tutti i miei orecchini!

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Io ho usato una cornice nera Ikea, della gommapiuma e della stoffa.

Per prima cosa prendete la cornice e privatela del vetro, non ci serve.

Togliete il retro e prendete le misure del foro.

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Riportate le misure della cornice sulla gommapiuma e tagliatela.

Dopodiché prendete la stoffa e incollatela sulla gommapiuma

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imageimageLasciate asciugare la colla, tagliate l’eccesso di stoffa e incollate il “cuscino” da voi creato sul retro della cornice .

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Lasciate asciugare ed infine montate la cornice. Ora il nostro porta orecchini é pronto.

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Non ci rimane che appendere gli orecchini!

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Spero vi piaccia!

Ari